| Lupogrigio, ti informo che stai parlando con l'irritabile manganello associativo, paura di tutti i rivoltosi ed idolo di chi ha deciso di adeguarsi all'opinione comune quindi attenzione! Il suo invito è solo per un amichevole incontro fra il suo bastone di saggina ed il tuo cranio!
A parte gli scherzi lasciate che vi dica brevemente la mia.
Purtroppo, si sa, il giudizio dei e nei tornei è insindacabile oltre che personale. Quindi, visto che è impossibile stabilire un canone nel gusto e nella sensibilità di ogni persona, ci tocca prendere anche questo rospo e mandarlo giù con dignità.
Nonostante questo non ci credo che proprio il Vigno (nostro mortale nemico) ed il suo team abbiano preso così pochi punti. Non credo nemmeno che i miei compagni di squadra meritino i voti che hanno dato, al di la di ogni ragionevole dubbio. Non capisco inoltre perché, nonostante avessimo completato (magari in modo "sbagliato" se di finale sbagliato si può parlare in un torneo) l'avventura mi tocca vedere un avanzamento così basso nel punteggio della squadra.
A parte tutte le perplessità del caso su questa finale credo che la bella idea del diceless e del freeform si stia trasformando in una maschera dietro il quale coprire l'incapacità delle nuove associazioni nel creare tornei di buona qualità e spessore. Mi associo pienamente con quello che dice il Vigno: i personaggi sono sempre più maschere e sempre meno persone; sembrano che siano nati solo nel momento dell'avventura per compiere quel determinato percorso (sempre troppo spesso obbligato) per poi tornare nel nulla. Un buon torneo non deve solo essere originale ma deve essere ben strutturato e flessibile a seconda delle scelte personali dei giocatori offrendo nuovi spunti e situazioni di gioco anche impreviste rispetto al canovaccio iniziale. Certo è sempre più comodo nascondersi dietro il dito del diceless per fare tornei poco curati, con personaggi abbozzati, storie pilotate (e la finale ne è un esempio lampante: o finivi come dicevano loro l'avventura o perdevi!) e totale incapacità di reazione agli eventi imprevisti provenienti dai giocatori.
Forse hai davvero ragione Lupo nel dire che questa scarsità di mezzi e idee è conseguenza delle nuove associazioni del circuito ma allora sarebbe meglio regolamentare secondo uno standard minimo di fruibilità un torneo per renderlo almeno decente. E con questo intendo regole ovvie che però troppo spesso vengono dimenticate come:
1) è vietato masterizzare o vicemasterizzare il torneo se la persona in questione ha partecipato come giocatore 2) il finale dell'avventura non deve influire sul punteggio finale di avanzamento. un finale, purchè "sbagliato", sarà sempre da ritenersi come punto 20; al massimo la cosa potrà incidere sulla qualità del singolo. 3) quando si dice torneo diceless ed :"altamente interpretativo" si intende un torneo dove l'interpretazione la fa da padrona anche e soprattutto dalla parte dei master che, invece di rimanere a guardarsi lo spettacolo, dovrebbero almeno avere la decenza di interpretare personaggi minimamente credibili 4) l'avventura, essendo di un gioco di ruolo, dovrebbe offrire spunti e ramificazioni anche complesse. Non è possibile e accettabile che ci sia sempre e solo un modo per risolvere una situazione difficoltosa come è impossibile che ogni altro metodo non pensato e preventivato dai master sia automaticamente errato. 5) i personaggi dovrebbero avere, a fianco delle caratteristiche, un background decente che spieghi più o meno precisamente la vita, le abitudini, il passato e le convinzioni del suddetto personaggio. 6) dovrebbe essere presente, sempre e comunque, oltre al master, un vicemaster per coordinare l'avventura ed i giocatori.
Ok, questo è quello che mi viene in mente al momento, nel caso non riesca a partecipare alla riunione del 22-23. Se i miei amici non mi abbandoneranno solo come una merda e mi vorranno accompagnare sarò lieto di esporre questi ed altri punti a chi di dovere per riuscire a rendere l'esperienza torneistica molto di più di semplice prostituzione per arrivare in finale.
Ah, ovviamente se ci sei anche tu almeno un caffè te lo fai pagare!
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