Cosa dire di Fallout 3? Unico, immenso, superbeo, il più bel rpg che abbia mai giocato.
Nessun videogames mi aveva fatto respirare lo stesso amore per i giochi di ruolo che mi trasmettono i sistemi cartacei.....ci sarebbero mille esempi, ma ve ne riporterò uno per rendere l'idea.
La prima volta che ho visto Megaton, una piccola cittadina con al centro una testata nucleare inesplosa, un senso di putrido mi ha investito.
Brutta, piena di baracche puzzolenti e gente antipatica o, peggio, fuori di se.
Poi, non vi racconterò cosa è successo (non spoilero!) ma Megaton è diventata la mia casa e quegli sconosciuti la gente con la quale condividere le difficoltà della Zona Contaminata di Wahington DC.
Ieri notte alle 11 per il signor Pasquali era ora di andare a dormire, dopo un pomeriggio di quest nel deserto radiottivo; prima di tornare alla realtà però mi sono seduto ad un tavolino scassato davanti la mia baracca a Megaton, con il sole che lentamente tramontava, lasciando spazio alla notte illuminata dalle luci della città e da un bellissimo cielo stellato.
In sottofondo su Galaxy News Radio, tra i mitici consigli di D.J. Tre Cani, passava la migliore musica swing con quel fruscio tipico di un vecchio giradischi....guardo la data, 27/08/2077, la mia data di compleanno (nella vita reale).
Decido allora di festeggiare ed andare al saloon a fare due chiacchere con Nova e Gom, concedendomi persino un drink quasi gustoso...tanti auguri, mi dico!
Notte fonda, sia per Pasquali che per Rebecca (il mio pg); domani sarà una lunga giornata, è ora di andare a letto....
Se questo non è un gioco di ruolo....
Il Sindaco