giudappeso |
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| Per mio diletto e infinito piacere, La strada di Smirne di Antonia Arslan, il seguito de La Masseria delle Allodole, di cui consiglio anche la versione cinematografica. Invece, per masochismo & coercizione, sto leggendo Eclipse, terza fatica intestinale di Stephenie Meyer, che dalla turbo-diarrea di Twilight non s’è più ripresa finché non ha espulso tutti e quattro i volumi. Eppure mi consolo vivendo nel sollievo per lei pensando che almeno, coi soldi che ha fatto, adesso può permettersi tutto l’Infasil Intimo che vuole, e anche qualche pomata extra.
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